Benvenuti su Omega

Su Omega la legge è superiore a tutto. Conosciuta o sconosciuta, sacra o profana, la legge governa le azioni di tutti i cittadini, dai più miserabili ai più altolocati. Senza la legge non potrebbero esistere i privilegi per quelli che avevano fatto la legge. Quindi la legge era assolutamente necessaria. Senza leggi Omega sarebbe precipitato in un caos dove i diritti dell'uomo arrivavano solo fin dove lui personalmente poteva forzarli a giungere. Questa anarchia avrebbe significato la fine della società di Omega. In particolare, sarebbe stata la fine dei vecchi cittadini che erano saliti alle cariche del governo e che formavano la classe dirigente.
Quindi la legge era necessaria.
Però Omega era anche una società di criminali, composta esclusivamente da individui che avevano infranto le leggi della Terra. Una società in cui il criminale era re, il delitto ammirato e citato a esempio, una deviazione giudicata per il successo che procurava.
E questo sfociava nel paradosso di una società di criminali retta da leggi che erano concepite per essere infrante.
[...]
- Di conseguenza - continuò il giudice - la legge deve essere contemporaneamente infranta e rispettata. Quelli che non la infrangono non riescono mai a salire di rango. Normalmente, dato che mancano di iniziativa per sopravvivere, vengono eliminati in una maniera o nell'altra. Per quelli che infrangono la legge, la situazione è leggermente diversa. La legge li punisce con assoluta severità, a meno che essi non riescano a evitare la pena.
[...]
- L'uomo esemplare di Omega è l'individuo che capisce la legge, ne apprezza le necessità, conosce quali sono le pene per le infrazioni, le vìola... e vince! Questo è il criminale ideale e l'omegano perfetto.
(Robert Sheckley, Gli orrori di Omega, 1960, traduzione di Mario Galli)