lunedì 30 giugno 2014

La Sindrome di Aigner

Due gattini che non c'entrano
niente con il contenuto del post.
Andiamo con ordine.
Il Dott. Andrea Antonazzo, unico laureato cum laude al mondo in Medicina della Scrittura e titolare dello Studio Antonazzo (Medicina della Scrittura a Mano e a Macchina - dal 1991 anche della Videoscrittura) mi ha diagnosticato la Sindrome di Aigner.
La sintomatologia prende il nome dal drammaturgo austriaco Jürgen Aigner, attivo nella seconda metà dell'Ottocento, giunto alla ribalta delle cronache nel 1886 per essere stato bruciato vivo su una pira dai membri della compagnia teatrale Der Gekochtem Fisch dopo essere entrato in scena durante uno spettacolo da lui scritto gridando: "Ho scritto una merda! Scendete dal palco!", salvo poi il giorno successivo chiedere di rimetterla in scena pari pari.
La sindrome colpisce principalmente gli scrittori e, anche se in misura minore, chiunque svolga un lavoro creativo. Si manifesta con sbalzi improvvisi nella considerazione della qualità delle proprie opere in corso di lavorazione o da poco terminate, e nei casi più estremi rende l'autore del tutto incapace di avere un giudizio obiettivo sul frutto delle sue fatiche. Allo stato attuale della ricerca medica, la malattia è incurabile.
La forma che ho io è abbastanza grave. Purtroppo, però, non abbastanza per ottenere una pensione di invalidità.
Lo so, ci ho già provato.
_

Nessun commento:

Posta un commento