venerdì 9 maggio 2014

Fammi vedere i tuoi calzini

Caro uomo, ragazzo, bambino. Più in generale, caro essere umano di senso maschile. Perché?
No, sul serio, perché?
Non ho niente contro i pantaloni col risvolto, davvero. Proprio niente. Cioè, a parte il fatto che credo che siano un insulto nei confronti del prossimo e che ogni volta che vedo la gamba di un paio di calzone volta all'insù poi vorrei strapparmi gli occhi, non ho davvero niente contro di essi.
Ma perché?
Unico modo per distogliere l'attenzione dalle caviglie:
indossare pantaloni e scarpe inguardabili.
Perché accostare i già discutibili calzoni col risvolto a una scarpa bassa e alla mancanza di un calzino?
Sul serio, perché?
Con la caviglia che, come Zio Tibia che emerge dall'oscurità, spunta a tradimento tra scarpa e pantalone. Perché?
Il fatto è, caro uomo, ragazzo, bambino, caro essere umano di sesso maschile, che non hai delle belle caviglie. Non hai nemmeno delle caviglie decenti. Fidati di me, io lo so. Non esistono esseri umani di sesso maschile con delle caviglie decenti. Ed è il motivo per cui qualche tempo fa inventarono i calzini alti fino a metà polpaccio. Calzini che magari non saranno sexy, ma che almeno non disgustano. Calzini che andrebbero rivalutati, credimi.
Quindi, caro uomo, ragazzo, bambino. Usali. I fantasmini tirali fuori dal cassetto solo quando fa molto caldo, insieme ai bermuda. Se hai scoperte le gambe dal ginocchio in giù, allora puoi avere scoperte anche le caviglie. Altrimenti no.
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