venerdì 11 aprile 2014

Non leggete codesto post

Odio fare il maestrino. Davvero, lo odio. Ma ci sono delle cose che mi urtano il sistema nervoso ancora di più.
In particolare, subito dopo quelli che usano lo pseudoverbo "perplimere" viene chi si fa figo dell'uso del "codesto" senza sapere davvero cosa voglia dire. E sì, lo so che il titolo del post sembra grammaticalmente (un'altra cosa che mi urta i nervi sono gli avverbi a cazzo, che si sappia) sbagliato. Ma forse non lo è. Ora ci arrivo.

"Codesto" è un aggettivo dimostrativo. Come anche "questo" e "quello". Ma non c'è bisogno che vi spieghi come usare questo e quello, giusto?
Ecco, "codesto" non è un sinonimo di "questo". Non si usa per dire "questo" tirandosela da gran conoscitori dell'italico idioma. Proprio no: è sbagliato. "Codesto" si riferisce piuttosto a qualcosa di vicino alla persona alla quale si sta parlando, o a lei relativo.

"Ti piacciono questi (che indosso IO, quindi vicini a ME) jeans a vita bassa?"
"No, codesti (che indossi TU, quindi vicini a TE, anche perché io alle tue chiappe mezze fuori dai calzoni non mi ci avvicino proprio) jeans a vita bassa mi fanno davvero vomitare!"

Non è difficile, e se parlate l'inglese già conoscete il concetto grazie alla parola "that" (quando non significa "quello"). Ce la potete fare.

Tornando al discorso del titolo, quindi, non leggete codesto post. Ma questo studiatevelo bene, caproni!
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