Dopo circa quindici anni in cui casa Matteuzzi è stata fieramente ostile qualsivoglia decorazione natalizia, ieri la tradizione si è interrotta quando qualcuno è rincasato con un alberino tutto piano di fiocchi, babbinatali e angeli di legno (le cui ali sembrano più simili a coltelli piantati nella schiena, ma lasciamo perdere).
Questi angeli sono impegnati in varie attività: ci sono quelli che sciano, quelli che si sollazzano sui cavallini a dondolo, quelli che pattinano sul ghiaccio. E poi ce n'è uno che non fa nulla di particolare, limitandosi a sfoggiare un... una... ehm...
Ma guardate da soli, va bene?
Questi angeli sono impegnati in varie attività: ci sono quelli che sciano, quelli che si sollazzano sui cavallini a dondolo, quelli che pattinano sul ghiaccio. E poi ce n'è uno che non fa nulla di particolare, limitandosi a sfoggiare un... una... ehm...
Ma guardate da soli, va bene?
Questo è l'alberello pieno di decorazioni.
Ci avviciniamo un pochino per dare un'occhiata ai piccoli omini di legno.
Fino a intravedere qualcosa che ci sembra un... no, dai, non può essere...
Eppure a guardare bene ha proprio l'aria di un... una...
Ehi! Ce l'ha barzotto! Ce l'ha barzotto!
Gosh! E a voi queste sembrano decorazioni per famiglie?
Insomma, adesso in casa mia c'è un angelo arrapato. Spero solo che, da qui alle feste, non finisca per mettere incinta una renna.
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