mercoledì 25 gennaio 2012

La questione morale

"I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai tv, alcuni grandi giornali. Ad esempio, oggi c'è il pericolo che il maggior quotidiano italiano, il 'Corriere della Sera', cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa come il 'Corriere' faccia una così brutta fine. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le 'operazioni' che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti".
(Enrico Berlinguer, 1981
brano tratto dal libro La questione morale, Aliberti editore, contenente la lunga intervista di Eugenio Scalfari a Enrico Berlinguer pubblicata in origine su "La Repubblica" il 28 luglio 1981)

2 commenti:

  1. Hey! Ti posso linkare? (non c'entra niente con il post, lo so...)

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  2. orpolà, ma che son domande da farsi? certo che sì!
    io ricambio dal colonnino a fianco!

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