venerdì 22 luglio 2011

The Secret 4 - contenuti speciali

Visto che il numero 4 di The Secret è uscito ormai da tre settimane, suppongo che chi lo voleva leggere ormai l'abbia letto. Quindi vengo subito al dunque con un po' di dietro le quinte, cominciando dai ciprinodonti di Devil's Hole. Se alla fine della storia qualcuno se lo fosse chiesto, no, questi pesci blu non sono un'invenzione.
I ciprinodonti di Devil's Hole, oltre a essere dei pescetti bellissimi, hanno una particolarità straordinaria: sono i vertebrati con l'habitat più piccolo in assoluto. La loro popolazione conta solo circa 500 esemplari, che vivono tutti a Devil's Hole, una pozza poco distante dalla Valle della Morte, in Nevada, la cui superficie è di soli 20 metri quadrati. L'intera popolazione mondiale di questi animali riunita nell'equivalente del vostro salotto.
Erano anni che volevo infilarli in una storia, e finalmente questa è sembrata l'occasione adatta.
Tra tutti i personaggi sciamanici che compaiono nell'albo, appartenenti alle varie culture, ce n'è uno che potrebbe aver destato curiosità. Se infatti la spiritualità dei pellerossa, dei monaci tibetani o dei santoni indù è conosciuta, meno popolare è quella dei tecnomanti. Nati dalla moderna letteratura di genere, i tecnomanti altro non sono che maghi tecnologici, ovvero individui che utilizzano la tecnologia per compiere le loro pratiche magico-sciamaniche. Si tratta di fiction, ovviamente, anche se non dubito che, da qualche parte, ci sia davvero qualcuno che, magari ispirato proprio dai racconti che ne parlano, stia studiando il modo per impiegare davvero la magia a base di silicio.
La storia, come anche i precedenti episodi, abbonda di citazioni provenienti dalla fantascienza classica. Se già nei primi albi si erano visti personaggi simili a Spock o a Chewbacca, dal canto mio mi sono divertito a creare un paio di gag con i bambini del villaggio dei dannati e con il mostro della laguna nera, che tecnicamente non è una creatura fantascientifica ma, di certo, è uno dei mostri più belli che siano mai apparsi sullo schermo. (Tra l'altro, ho il dubbio che in uno dei numerosi sequel della pellicola originale si rivelasse che, in effetti, il mostro provenisse dallo spazio, ma non ne sono sicuro. Se qualcuno ne sa di più, pregasi commentare questo post.)
Tra l'altro, questo è anche il numero più bagnato dell'intera serie. Massimiliano Bergamo, disegnatore della storia, si è infatti dovuto destreggiare tra la pioggia torrenziale dell'inizio, le scene subacquee, le nevicate e le sequenze con la neve già caduta, fino ad arrivare alla scena ambientata in Louisiana alla fine dell'agosto 2005, in pieno Uragano Kathrina. Suppongo che, in segreto, mi abbia sfanculato un bel po'.
Per chiudere, una curiosa coincidenza. A pochi giorni dall'uscita in edicola dell'episodio, sulla cui copertina compare in bella vista un aereo che lascia una misteriosa scia, mi trovavo a Londra (per lavorare a un libro di cui vi parlerò prossimamente), e in chi mi imbatto? In una bella manifestante con un cartello piuttosto bizzarro (la vedete nella foto a metà post). Stop chemtrails, fermate le scie chimiche.
E poi, sempre a Londra, è successa una cosa fighissima... all'improvviso è comparsa una cabina della polizia blu dalla quale è uscito... ah, no, scusate... il Doctor Who (o chi per lui) lo troverete su The Secret n. 6, a fine agosto...

4 commenti:

  1. Sei sicuro che si tratti solo di una coincidenza... :)

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  2. In effetti stava anche cominciando a piovere, in quel momento... proprio come nell'albo!
    la foto è stata presa da così vicino al muro proprio per evitare che la macchina si bagnasse...

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  3. dài, dicci-senza-dirlo a che libro stai lavorando... sarà mica quello che un editore romano ti affibbia già in uscita? ;-)

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  4. è quello che, se cerchi bene su Internet, già puoi acquistare per soli 10 euro. Ma non me la sentirei di garantire sulla celerità della consegna...

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