Qualche giorno fa sono entrato in una libreria di Bologna e, inaspettatamente, ho visto che il libro dedicato a Don Peppe l'avevano inserito non tra i fumetti ma tra i testi sulla criminalità organizzata. (Tra l'altro, avete mai notato che nelle librerie i testi sulla criminalità organizzata sono sempre vicini a quelli che parlano di politica? Chissà poi perché.)E' una cosa che mi fa molto piacere, ma che non riesco a capire. Perché d'accordo che è un lavoro giornalistico, ma rimane sempre un fumetto. E' un po' come se mettessero Bowling a Columbine tra i libri di storia americana invece che tra i dvd. O mi sbaglio?
La foto è tratta dalla galleria Flickr di Round Robin.
Be', sei fortunato che, essendo un fumetto, non l'abbiano messo tra i libri umoristici! :-)
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