sabato 22 gennaio 2011

La donna che visse 9.732.441 volte

Dopo la prima serie del '94, vari albi speciali, una serie di storie di due pagine per un free-press fiorentino che gli autori negano fortemente di aver mai realizzato (e riguardo alle quali non risponderanno nemmeno sotto tortura), la serie da edicola proseguita e terminata in libreria con le Edizioni Arcadia... e dopo i vari Insonne Day, due stagioni di audiofumetti e un tentativo (fallito) di far apparire Giuseppe di Bernardo su MTV, L'Insonne torna a nuova vita.
Una vita in cui abbandona momentaneamente la carta per trasferirsi sul web, in particolare sul sito di Verticalismi, che dalla fine di dicembre ha iniziato a pubblicare nuove storie di Desdemona. Storie insolite, perché non realizzate dallo staff "ufficiale" ma dagli appassionati e che chiunque può contribuire a creare. Gli episodi realizzati li trovate qui.
Alle storie "apocrife", però, dallo scorso lunedì ha iniziato ad affiancarsi la nuova stagione "ufficiale", che invece trovate qui. La prima storia pubblicata ha un titolo che i lettori dell'Insonne probabilmente troveranno interessante: Ancora minimi prodigi (scritta dal qui presente e disegnata da Stefano Carloni). Se non avete capito il riferimento vuol dire che vi occorre un bel ripasso, e che in particolare dovete andare a rileggere il n. 3 (del 2005). Insomma, Desdemona è dura a morire. Ancora più di Bruce Willis.
(L'immagine a corredo di questo post - rubata dal blog dell'Insonne - è di Marco Nizzoli, e avrebbe dovuto diventare la copertina del mai uscito n. 5 del 1994).

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